
Piergiorgio
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Ricevi le notifiche via email quando un nuovo intervento viene aggiunto in questo blog.Burnout K2_UNPUBLISHED
Stanchezza
insolente
villana.
Indifferenza
per tutto;
ripulsa
violenta
per quello che amavo.
Mi ingiuriano
deridono
Travisano le mie
parole;
non pensano che
a farmi del male.
Sono
come
in mezzo a leoni.
Stupro K2_UNPUBLISHED
Si crede più uomo
più maschio
perché più violento
ed ha solo paura.
Paura di amare.
Amare
è anche perdere;
svuotarsi.
Vedersi impotente
magari.
La sua vittima
non ha volto
e neppure una storia.
È solo un corpo
da prendere, da possedere
e buttare.
Quante mani
quante dita graffianti
la volta del cielo,
nella storia
del mondo!
E quell’uomo,
quel maschio animale,
impunito
a grugnire
alla luna
un peana mortale.
Terrore K2_UNPUBLISHED
Non sono più
racconti
di tenebrosi orchi
serali;
sono accadimenti
sconvolgenti
quotidiani.
Di qua
o di là,
di un fronte immaginato
come buono,
per far degli altri
ostili oppositori,
si uccide
si violenta.
Ma a perdere
è sempre e solo
l’Uomo.
Imprevisti K2_UNPUBLISHED
Un dente cariato
e crolla
un mondo di pallide luci
sperato.
Come è poco
il fossato
che separa la vita
dall’inutile sorte
di giorni impotenti
o che appaiono tali.
Notte K2_UNPUBLISHED
Dolce
materna
con premura mi accogli,
e narri,
con mormorio
che è di fronde,
seducente
canzone.
Grillo K2_UNPUBLISHED
Tra l’erba
del prato,
vestito di festa,
col sole
che scoppia
su in alto,
o la sera silente,
quando cala
la notte,
stornelli
a gran voce.
Menestrello
ignorato,
non chiedi
compenso.
Soltanto
ti basta,
cantare
la vita.
8 marzo K2_UNPUBLISHED
Donna:
celebrata
amata
odiata
Donna:
cercata
sfuggita
temuta.
Donna:
sognata
voluta
perduta
Donna:
semplicemente
incontrata
e accolta.
Inverno K2_UNPUBLISHED
Il sole
farfuglia
pochi timidi
raggi di luce,
tra gli alberi
scossi
dal vento,
in questo gelido
inverno.
Autunno K2_UNPUBLISHED
Un tenero
raggio di sole,
brilla
tra foglie
multicolori
adagiate,
come morte,
su alberi spenti.
La terra
si accinge al riposo,
in una danza
che è pienezza
di vita,
donando
ogni cosa di sé.
Ideali K2_UNPUBLISHED
I più grandi
i più belli
i più solidi
i più resistenti,
accarezzano
il cuore,
allettano
la mente.
In gioventù
trascinano
riscaldano
sospingono
straripano
pei giorni
ti prendono
la mano.
Poi invecchiano;
s’acquietano.
Ti parlano
ma piano
E ti vezzeggiano
furtivi
dicendoti: che bravo!