Silenzio
come coltre distesa
sul mondo:
Dio tace
ed è subito sera.
Sperduti
viandanti
dal passo
a rilento,
sostiamo
oranti:
il cuore
non palpita
più.
Non c’è luce,
né fiore,
che canti alla
vita,
né trillo
d’uccello
nel cielo,
ora immenso
lontano.
Nelle viscere
è nascosto
il Signore
ormai muto;
ha parlato il suo
amore
fino
all’ultimo
fiato.
Ora è seme
dentro il cuore
del mondo:
sboccerà
in un grido
di gioia,
di vita.