La cronaca ci rimanda di continuo accadimenti che sono come tante pietre di inciampo per chi le voglia vedere, soffermarsi a riflettere e decidere da quale parte stare. Sono del parere che il mondo potrà cambiare in meglio solo quando ciascuno di noi saprà sentire, come scriveva José Martì, sulla propria guancia lo schiaffo dato sulla guancia di un altro uomo.
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Ricevi le notifiche via email quando un nuovo intervento viene aggiunto in questa categoria.Ti credi grande,
ti credi forte,
ti credi figo,
ti credi… ciò che non sei.
E per sembrar qualcuno
(ma chi?)
devi far mucchio;
identità indistinta,
dissolverti nel gruppo.
Così ti illudi che la
violenza agita sia poca cosa
perché divisa…
Invece no;
è ancor più grande perché
vigliacca
(21 maggio 2021 episodio di bullismo)
Doveva essere giorno di festa…
Doveva
Giornata riservata a riconquistati sorrisi:
le gite fuori porta
le scampagnate
la ritrovata quasi normalità,
dopo il lungo
il triste
il monotono
il languido aspettare.
Lassù dove lo sguardo spazia,
dal Rosa ai sette laghi,
vi ha portati il vento…
Un tonfo atroce e sordo
ha spento i vostri sguardi
smorzato i vostri sogni
inciso i nostri cuori.
(23 maggio 2021 precipita cabina funivia Stresa-Mottarone)
Sei morto
come muoiono
i dimenticati
In una terra
a te ostile
a te in cerca
di un approdo
certo
dopo un cammino
lungo
e disperato.
I tuoi sogni,
sperati lungo piste
aspre
tormentate,
solcando un mare
procelloso,
si sono infranti
sotto colpi razzisti
di picchiatori
senza anima
né cuore.
Poi hanno rinchiuso te,
da criminale,
soffocando come fiamma
smorta,
l’ultima tenue luce
che ti era
rimasta.
In memoria del giovane 23 enne guineano che si è tolto la vita nel Cpr di Torino nel quale era stato rinchiuso dopo che aveva subito una aggressione il 9 maggio 2021 a Ventimiglia (24 maggio 2021)