Sei morto
come muoiono
i dimenticati
In una terra
a te ostile
a te in cerca
di un approdo
certo
dopo un cammino
lungo
e disperato.
I tuoi sogni,
sperati lungo piste
aspre
tormentate,
solcando un mare
procelloso,
si sono infranti
sotto colpi razzisti
di picchiatori
senza anima
né cuore.
Poi hanno rinchiuso te,
da criminale,
soffocando come fiamma
smorta,
l’ultima tenue luce
che ti era
rimasta.
In memoria del giovane 23 enne guineano che si è tolto la vita nel Cpr di Torino nel quale era stato rinchiuso dopo che aveva subito una aggressione il 9 maggio 2021 a Ventimiglia (24 maggio 2021)