La cronaca ci rimanda di continuo accadimenti che sono come tante pietre di inciampo per chi le voglia vedere, soffermarsi a riflettere e decidere da quale parte stare. Sono del parere che il mondo potrà cambiare in meglio solo quando ciascuno di noi saprà sentire, come scriveva José Martì, sulla propria guancia lo schiaffo dato sulla guancia di un altro uomo.
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Ricevi le notifiche via email quando un nuovo intervento viene aggiunto in questa categoria.1.200 volti bambini
1.200 bocche che
sorridono
frignano
piangono
balbettano;
2.400 occhi
interroganti
spalancati su un mondo
che guardano
con la meraviglia
che è di tutti i bambini
del mondo
Ma c’è chi pensa
che debbano essere trattati
in modo diverso
dagli altri:
dai “nossi”…
Il perché, a interrogare,
non lo sanno
neanche loro,
e se hanno una risposta
è arruffata
quanto la notte
di luna
infausta.
(8 giugno 2021 petizione contro la discriminazione che nega il sussidio ai figli di immigrati che non siano residenti da almeno 10 anni)
Una assurda tragedia
di incoerente attuazione
come la roccia tufacea
sulla quale hai fondamenta
ti ha percossa lasciando
basiti i tuoi abitanti.
Risuona per l’aria uno strozzato
perché che non trova
Risposta.
Esanimi a terra giacciono
Davide e Daniel innocenti
e Salvatore che non ha volto;
la testa all’indietro per non
vedere
ciò che stava accadendo.
A noi tutti rimane un dolore
che non trova
conforto
(13 giugno 2021, strage ad Ardea da parte di un uomo armato che poi si è tolto la vita e che soffriva di disturbi psichici ma che probabilmente non era stato aiutato come di dovere)
Io so perché l’acqua del mare
è salata:
è satura di lacrime amare
disperate
angosciose
piante da bimbi, mamme, uomini
annegati,
ai quali non abbiamo portato
soccorso.
(ennesimo naufragio in mare di migranti)