…e perdermi
dentro
il tuo sguardo
or divenuto
limpido,
come acqua
di ruscello
garrulo.
La grazia
del tuo volto
illumina,
lo sguardo mio
più tenero;
e ti trafigge
l’anima.
Abbandonati
all’ impeto
della passione,
fremono
i nostro corpi
all’unisono;
e poi giacciamo
estatici.