Chi da bambino non ha mai posato uno sguardo incantato su un soffione di tarassaco, oppure si è divertito a disperderne gli acheni del pappo divenuti tanto leggeri da librarsi nell’aria con un semplice soffio come brezza leggera? Anche i sentimenti che portiamo nel cuore, espressione di desideri, spensieratezza, speranza, coraggio o dolore possono essere, se manifestati, tanti semi da regalare a chi voglia accoglierli e magari farli suoi.
Iscrizione alla categoria
Ricevi le notifiche via email quando un nuovo intervento viene aggiunto in questa categoria.Vestono colori sgargianti,
mutevoli,
oggi,
le acque del lago.
Le accarezza un volubile
venticello
che a tratti è spettinato
monello.
Il cielo turchino,
solcato da spiccioli nembi
raminghi,
le osserva appagato
dall’alto.
Il sole di giugno sorride
estasiato.
Ha steso il suo pallido manto
la nebbia stamane,
ridisegnando i contorni del panorama
che serra il lago.
Somiglia a trapunta soffice
morbida
afflosciata.
Sulla riva appena intravvista
zappettano anatre
ed il pontile,
attracco di barche l’estate,
ora è pista di atterraggio
di gabbiani vaganti,
vocianti.
Quando infine si acquietano
filtra appena avvertibile
la voce cheta dell’acqua.
Giacciono a terra
stanche
silenti
domate,
non più cantastorie
di brezze serali
né giullari dello stormire
di magnifiche fronde
o molinelli di soffi
veementi.
Sono soffice
tappetto policromo
di nomadi insetti.