Vestono colori sgargianti,
mutevoli,
oggi,
le acque del lago.
Le accarezza un volubile
venticello
che a tratti è spettinato
monello.
Il cielo turchino,
solcato da spiccioli nembi
raminghi,
le osserva appagato
dall’alto.
Il sole di giugno sorride
estasiato.