Ha steso il suo pallido manto
la nebbia stamane,
ridisegnando i contorni del panorama
che serra il lago.
Somiglia a trapunta soffice
morbida
afflosciata.
Sulla riva appena intravvista
zappettano anatre
ed il pontile,
attracco di barche l’estate,
ora è pista di atterraggio
di gabbiani vaganti,
vocianti.
Quando infine si acquietano
filtra appena avvertibile
la voce cheta dell’acqua.