Signore, non so pregare per la pace.
Alle 22 guerre in corso nel mondo,
ora s’è aggiunta questa nel cuore dell’Europa.
L’Europa che mena vanto di avere
radici cristiane.
Una guerra che già bruciava da anni,
mietendo vittime sacrificali
di opposti imperialismi, ma convergenti
nell’ intento di dominare.
E noi, alla finestra, noi guardavamo
altrove… come sempre.
Non so pregare per la pace, mio Signore.
Gli stati non la vogliono
e neanche i governi.
La pace non la vogliono i trafficanti
e i produttori famelici di armamenti.
Non vogliono la pace gli strateghi di geopolitiche
e qualche volta neanche la gente…
Gente sedotta da richiami nazionalistici
e da fantasmi di invasioni inesistenti.
Non so pregare per la pace, mio Signore
ma credo che tu sia Pace e Pace vera.
Allora fa che anch’io mi faccia pace
in grado di denunciare le ingiustizie
capace di non arrendermi all’odio e al male
e di pagare il prezzo richiesto ai disarmati.
Gli artigiani costruttori della pace
che non si accontentano di invocare
un immaginoso vuoto cielo
ma si rimboccano le maniche,
si sporcano le mani
e costruiscono pazientemente ogni santo giorno
sentieri percorribili di pace.
Fammi capace di vedere in ogni altro
solo un fratello;
in ogni altra una sorella
e contrastare quanti ci vogliono divisi
gli uni contro gli altri feroci
ed arrabbiati.