Luce,
caldo accogliente,
come carezza
che toglie il gelo di dosso
la sera.
Presenze vive,
affettuose,
che danno sicurezza.
Volti vicini,
eppur lontani,
ma nel ricordo vivi.
È dono partecipato
e ridonato ancora,
perché la vita si rinnovi,
ora.
Il tuo volto, Signore:
mille presenze.
Mille presenze:
il tuo volto, Signore.
Ed io bambino,
io cresciuto,
io finalmente libero.
E tu, mio Volto,
tu, mia Pace,
tu, mio Determinante,
che mai, mi sarà tolto.