Giornate scandite dalle stagioni;
corse sui prati a guardare le mucche,
e sogni impossibili a dirsi,
alti come le nubi su in cielo:
leggeri,
evanescenti,
fluttuanti,
eroici,
colorati.
E poi ardui da realizzare,
come la bella scrittura,
strappata al pennino
sui banchi di scuola.
Le toppe alle brache,
le tasche sempre vuote,
senza spiccioli,
per comprare leccume.
La sera, dentro casa,
una lampada fioca di luce,
e un abbraccio pieno di affetto