Dietro le schermo piatto,
di questa mia consolle,
immagino volti noti,
e altri sconosciuti;
occhi nei quali brilla,
una luce che mi sorregge,
cuori curiosi e caldi,
pulsanti tutti di vita.
Nel dialogo che si dipana,
silente e a tratti sospeso,
come le stelle su in cielo,
mi chiedo, non senza timore,
chi doni, e cosa, di più.
Voi tutti, miei cari lettori,
avete la meglio su di me.
Così, dal profondo del cuore,
libero un grazie che possa raggiunger
ciascuno, assieme all’augurio più caro
di un Nuovo, felice e proficuo Anno
con me.