Forse non ci sono più neanche le ferie agostane, così come le ricordiamo essere un tempo. Anche questo è un segno inequivocabile delle difficoltà socio-economiche di molte famiglie.
Naturalmente, le valutazioni al riguardo sono diverse; talvolta addirittura opposte a seconda di chi osserva il fenomeno: forze di governo o di opposizione. C'è tuttavia uno sguardo che solitamente non è tenuto in grande considerazione ed è quello di chi fa più fatica a vivere, che magari non aspira neppure a dei giorni di ferie, ma almeno a un lavoro decente che consenta di vivere dignitosamente. Viviamo in un'epoca in cui, se solo fossero attuati almeno al 50% i vari ordinamenti sovranazionali e rispettati i principi solennemente richiamati in convenzioni internazionali, avremmo un mondo decisamente migliore rispetto a come non è mai stato. Invece siamo qui a dover denunciare palesi ingiustizie, disapplicazioni e disconoscimenti che ripugnano per la protervia con la quale chi detiene il potere, impunemente, le attua . Il tutto avviene nel disprezzo di coloro, e sono milioni nel mondo, che ne pagano ogni giorno il prezzo senza poter rivendicare nemmeno il diritto di essere ascoltati e spiegare le proprie ragioni. Sono bastonati non perché colpevoli di qualche delitto, ma perché rivendicano il diritto di esistere. L'elenco degli scartati sarebbe lungo da fare, mentre quello di coloro che rivestono ruoli apicali di potere, gli squali che governano il mondo stabilendo priorità, obiettivi da conseguire e modalità operative; che decidono chi sono i sommersi e i salvati, è composto da poche decine di esseri umani. Naturalmente, per poter esercitare in maniera incontrastata il potere che detengono, hanno bisogno di avere alle proprie dipendenze un esercito di esecutori, possibilmente lobotomizzati. I detentori del potere che "sgoverna" questo nostro mondo contano su armamenti sofisticati, ma soprattutto su denaro; molto denaro che consente loro di comperare anche, si direbbe, le coscienze se serve a raggiungere gli scopi prefissati. A una mente dotata minimamente di compassione umana non verrebbe mai in mente, per fare solo un paio di esempi, di proporre di deportare migliaia di persone da una terra devastata quale è Gaza, in un paese sfinito e sfibrato da una guerra che dura da tempo quale il Sud Sudan. Neppure penserebbe, come accade a Trieste in questi giorni, di usare chi dovrebbe tutelare le persone (in questo caso la polizia) per svegliare malamente ogni santo giorno , la mattina presto, le persone alle quali sono negati diritti, formalmente riconosciuti, semplicemente per sloggiarle da dove hanno trovato riparo per la notte. Infine, terzo esempio, in un mondo, in un Paese che si definisce civile e i cui rappresentanti istituzionali si definiscono cristiani, non accadrebbe che gente che fugge dagli orrori di campi di tortura anneghino a poche centinaia di metri dalle proprie coste perché non li si è voluti salvare. Domani si festeggia l'assunzione al cielo di Maria, la ragazza di Nazareth che ha avuto il coraggio di cantare un Dio che rovescia dai troni i potenti e innalza gli scartati, ma in troppi l'hanno confinata in qualche nicchia dove, senza impegno, pregano che stia buona e non disturbi i naviganti, solo che non sanno di non essere ascoltati...
Buon Ferragosto , buona festa dell'Assunta, promessa di vittoria del bene sul male.
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