
Piergiorgio
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Ricordo un episodio per me abbastanza illuminante di un certo modo di intendere la politica, il confronto, la trattativa e pure il cambiamento. Eravamo negli anni Settanta e facevo parte del Consiglio di Fabbrica nel quale erano rappresentati delegati di diverso orientamento politico, tra i quali parecchi legati a movimenti della sinistra così detta extraparlamentare.
BUON CAMMINO, FRANCESCO! K2_UNPUBLISHED
È stata un sorpresa; grande, come per molti altri, l’elezione a Vescovo di Roma, come lui stesso l’ha definita, di Bergoglio. Confesso che stavo seguendo un po’ distrattamente la cronaca in diretta TV, dell’esito della fumata bianca. Pur non disperando nella possibilità di un esito nel segno del cambiamento, la brevità del conclave e il fatto che tra i così detti “papabili”, i più gettonati indicassero un risultato diverso, non mi sollecitava grande curiosità, immaginando una conclusione scontata.
PERCHÉ FIORISCA LA SPERANZA K2_UNPUBLISHED
Si narra che un professore, al chierico giunto agli esami finali di teologia, abbia rivolto quest’ultima domanda: «Chi è il capo della Chiesa? Se rispondi correttamente ti promuovo, diversamente dovrai ripetere l’esame» Il chierico, tutto infervorato e certo di conoscere la risposta, rispose, senza esitazione: «Il Papa!». «Bocciato!» ribatté severo il professore. «Torna un’altra volta».
E ADESSO? K2_UNPUBLISHED
Difficile prevedere quali saranno gli sviluppi che seguiranno ai risultati elettorali in Italia. In queste ore si fa un gran dibattere e analizzare, come è giusto che sia, ma non si intravvedono ancora possibili soluzioni di governo. Sarebbe del tutto prematuro azzardare scenari a risultati ancora caldi. Quanto accaduto fotografa una situazione di disagio, di sofferenza e di domanda forte di cambiamento, ma cambiare cosa, come e per conseguire quali risultati, questo mi pare non proprio del tutto chiaro.
DON DANTE, AMICO E FRATELLO K2_UNPUBLISHED
A partire da oggi, anche i barboni, gli emarginati, i senza casta, possono affermare di avere un loro santo in Paradiso. Don Dante, il prete dei barboni, ha fatto quel “tuffo nell’oceano della misericordia di Dio” come amava definire la sua morte. E da “peccatore perdonato”, altra sua definizione, ha potuto finalmente contemplare il volto di quel suo Signore, che è stato sempre suo riferimento di vita, ragione prima del suo operare e del suo essere; motivazione profonda delle sue scelte.
GRAZIE, PAPA BENEDETTO K2_UNPUBLISHED
Un atto di coraggio, ma soprattutto di fede, così mi pare di poter commentare la notizia delle dimissioni del papa Benedetto XVI. Confesso che mi ha colto di sorpresa al pari di tanti altri il gesto di Ratzinger, perché da lui non me lo sarei mai aspettato. È un riconoscimento che per quanto importante sia il ruolo che lo stesso Pontefice riconosce al ministero petrino, è viva in lui la consapevolezza che il vero Sommo Pastore della Chiesa è e rimane Gesù Cristo e che a guidarla è lo Spirito Santo e che per questo è sempre in buone mani, indipendentemente dal ruolo che a ciascuno spetta dentro la stessa.
UNA PARITÀ CHE FA MALE K2_UNPUBLISHED
Nella mia sconfinata ingenuità ho sempre immaginato che il genio femminile avrebbe aiutato noi maschi a liberarci, magari gradualmente, dall’istinto belluino che ci porta a ritenere immodificabile, se non necessario, ricorrere alla violenza per dirimere i conflitti che possono insorgere nei rapporti tra popoli. A quanto pare non è così.
DEBITO PUBBLICO K2_UNPUBLISHED
È il motivo conduttore di questa campagna elettorale: tutti ne parlano, ma pochi comprendono di che si tratta davvero. Non è facile, infatti, se non si capisce qualcosa di economia, riuscire a farsi un’idea attorno a tale complessa questione. “Non sottovalutare il problema. Il debito pubblico non è una questione di ordinaria politica” scrivono gli estensori del kit debito pubblico. “È una guerra del potere finanziario contro le comunità nazionali per imporci il proprio dominio e impossessarsi della nostra ricchezza.
VITE SOSPESE A RADIO DOLOMITI K2_UNPUBLISHED
RADIO DOLOMITI VIAGGIO NELLA SCRITTURA rubrica letteraria ideata e curata dalla Dott.ssa Amelia Tommasini, avvocato e giornalista, avente il Patrocinio dell’Assessorato alla Cultura della Provincia Autonoma di Trento. Puntata n.4: il 3.01.2013 ore 18.30 e il 5.01.2013 ore 12.45 (PROSA) Piergiorgio Bortolotti (trentino): “Vite sospese…e per tetto le stelle” Temi: la diversità – la povertà ASCOLTA:
L’AGENDA CHE VORREI K2_UNPUBLISHED
C’è chi sale in politica e chi purtroppo ridiscende in campo proclamandosi ancora necessario; questo nonostante la storia abbia decretato il contrario e definito disastroso il suo operato. I contendenti della campagna politica avviata hanno tutti, oppure affermano di avere, una propria “agenda” per il domani dell’Italia. Molti (troppi?) l’hanno scritta senza premurarsi di ascoltare la gente.