Share to Facebook Share to Twitter Share to Linkedin 

trad

Articoli più letti

02-05-2009

NON RIESCO A RASSEGNARMI

Miguel, è un nome che suona dolce come un claves. E tu eri una persona...

03-05-2009

SOLTANTO BARBARIE

  Cara Delara Darabi, io non so se tu eri colpevole come ti sare...

18-05-2009

ERA SOLTANTO UN SOGNO

Il barcone veleggiava, sì fa per dire, verso le coste africa...

06-06-2009

LO SPORT PREFERITO

Ci vuole un genio per fare le vere domande- diceva Oscar Wilde- e non ...

Ultima modifica Mercoledì 03 Settembre 2025 04:44
03 set 2025
Tentarono di trattenerlo Lc 4,38-44
Scritto da Piergiorgio |
Letto 4 volte | Pubblicato in Sulla tua parola
Dimensione carattere Riduci grandezza carattere incrementa grandezza carattere
Valuta questo articolo
(0 voti)

In quel tempo, Gesù, uscito dalla sinagoga, entrò nella casa di Simone. La suocera di Simone era in preda a una grande febbre e lo pregarono per lei.

Si chinò su di lei, comandò alla febbre e la febbre la lasciò. E subito si alzò in piedi e li serviva. Al calar del sole, tutti quelli che avevano infermi affetti da varie malattie li condussero a lui. Ed egli, imponendo su ciascuno le mani, li guariva. Da molti uscivano anche demòni, gridando: «Tu sei il Figlio di Dio!». Ma egli li minacciava e non li lasciava parlare, perché sapevano che era lui il Cristo. Sul far del giorno uscì e si recò in un luogo deserto. Ma le folle lo cercavano, lo raggiunsero e tentarono di trattenerlo perché non se ne andasse via. Egli però disse loro: «È necessario che io annunci la buona notizia del regno di Dio anche alle altre città; per questo sono stato mandato». E andava predicando nelle sinagoghe della Giudea.

Il Dio narrato da Gesù, è un Dio nomade; un Dio che ama gli spazi aperti, la strada, il cammino e non l'aria viziata e stagnante delle abitazioni chiuse e neppure quella satura d'incenso degli edifici sacri. C'è, da parte degli uomini, il bisogno quasi istintivo di voler trattenere questo Dio nomade . È quanto hanno cercato di fare le folle che rincorsero il Signore che si era ritirato in un luogo deserto, tentando di trattenerlo. Trattenerlo perché? Ma perché una persona come lui che risana e guarisce fa comodo; è utile. Non è forse quanto corriamo il rischio di fare anche noi quando riduciamo la nostra fede a "Do ut des", espressione latina che significa "io do affinché tu dia"? È quanto a me pare di osservare in quanti, abbiamo esempi illuminanti, purtroppo, a livello di governanti nazionali e internazionali, che pretendono sequestrare come loro proprietà, spacciandosi per unici e veri rappresentanti di "Dio", comunque lo intendano, per così calpestare e opprimere intere categorie di persone o addirittura popoli, considerati nemici di quel loro "Dio", pertanto soggetti da sopprimere. I veri seguaci di Cristo non possono mettersi al servizio di costoro, ma con lui e come lui, mettersi in cammino per "annunciare la buona notizia di Dio anche ad altre città".

1 iscritti

Iscrizione ai commenti

Ricevi le notifiche via email quando un nuovo commento viene aggiunto in questo intervento.

Contatti

Da:
Oggetto:
Nome:
Messaggio:
Please enter the following
 Help us prevent SPAM!

Accesso riservato

Copyright & Credits

I contenuti di questo sito non possono essere riprodotti, copiati, manipolati, pubblicati, trasferiti o caricati, con nessun mezzo, senza il consenso scritto dell'autore.

E' vietata l'utilizzazione, anche parziale, sia per scopi commerciali che no profit.

Chi avesse interesse ad usufruire di contenuti di questo sito è pregato di contattarmi.


Contatore visite

2017787
OggiOggi896
IeriIeri1395
Questa settimanaQuesta settimana3102
Questo meseQuesto mese3550
TuttiTutti2017787