La vita è un cammino talvolta faticoso, altre volte lieto, comunque sempre stimolante a condizione che ci lasciamo trapassare da sentimenti veri, che la viviamo perseguendo obiettivi alti, che la costruiamo su valori profondi, e infine, che restiamo disponibili ad imparare da quanto il vivere ci insegna.
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Ricevi le notifiche via email quando un nuovo intervento viene aggiunto in questa categoria.Quel passo
un poco stanco,
quel silenzioso ansare,
io lo conosco.
Il volto tuo,
Ottobre,
mi è ben noto
e faccio festa
ora che sei tornato.
Raccontami ancora,
come tu sai,
di amori immaginati,
oppur sognati,
sui banchi della scuola.
Guardavo,
trasognato,
di tra i vetri
di finestre grandi
come occhi spalancati
sul mondo che era fuori,
del tuo mantello
i colori improvvisati,
cangiare
giorno a giorno.
E tu, briccone e complice,
col tuo sorriso
malizioso e scaltro,
a farmi cenni per seguirti
in groppa al tuo cavallo alato,
fantasticando
sopra scenari
sconfinati e insoliti,
e grandi,
come i miei sogni.
Gocce leggere
di pioggia,
e quel profumo
di terra che sale
e si spande
per l’aria.
Un vento
sottile
che accarezza
il mio volto:
carezza quasi
furtiva,
impalpabile
come ricordo.
Nel cielo,
nuvole
perse,
raminghe,
a indicare
un cammino.
E vado errando,
dacché è cominciato
il Giorno,
lungo sentieri,
talvolta sconosciuti
e impervi,
con dentro il cuore
sete e fame d’infinito.
E non si placa neanche a sera
quando, la Pace,
s’asside a tavola,
come negletta
ospite che tace.
Qui,
dentro casa,
nell’intimo profondo,
ascolta
e poi discorre,
sommessamente
rammentando,
il giorno che già muore,
e celebrando
della vita
il suo valore.