In quel tempo, Gesù convocò i Dodici e diede loro forza e potere su tutti i demòni e di guarire le malattie. E li mandò ad annunciare il regno di Dio e a guarire gli infermi.
Disse loro: «Non prendete nulla per il viaggio, né bastone, né sacca, né pane, né denaro, e non portatevi due tuniche. In qualunque casa entriate, rimanete là, e di là poi ripartite. Quanto a coloro che non vi accolgono, uscite dalla loro città e scuotete la polvere dai vostri piedi come testimonianza contro di loro».
Allora essi uscirono e giravano di villaggio in villaggio, ovunque annunciando la buona notizia e operando guarigioni.
I discepoli di Gesù, agli inizi, erano conosciuti o chiamati anche come "quelli della via". La via stava a significare certamente la novità portata da Cristo alla quale si attenevano, testimoniando con parole e opere la buona novella del Vangelo. Non è inverosimile che, non solo quelli dei quali abbiamo qualche notizia più o meno certa, ma anche diverse altre persone che avevano aderito al Signore si siano messe in viaggio, spinte dall'urgenza che premeva dentro di loro per portare a quante più persone possibile il Vangelo e che lo abbiano fatto lasciandosi alle spalle tante precedenti sicurezze. Questo è avvenuto anche con molte persone lungo tutti i secoli; altre, invece, hanno preferito mettere tra parentesi l'invito di Cristo di non prendere nulla per il viaggio, insediandosi su troni più o meno alti e confortevoli , ma soprattutto, basando la loro sicurezza sui beni di questo mondo, non ponendo la propria fiducia nel Padre. Insomma , ci sono sempre state in azione due chiese: una fatta di persone che hanno creduto nel Vangelo accettando le scomodità che può comportare e un'altra più disponibile al compromesso, fino a smarrire il senso dell'essere la comunità voluta dal Signore Gesù. Noi, da che parte ci poniamo?