Un semplice sguardo stupito; un anelito che viene dal cuore, un grido di gioia oppure di dolore. Il sentire o il pensare che si fa talvolta parola, altre volte, resta muto… Ma Qualcuno mi ascolta: sempre. Ne sono certo, anche se non ricevo risposta; non sempre, e non come mi aspetto. L’Amore, però, comunica anche col silenzio. A me parla anche in quello…
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Ricevi le notifiche via email quando un nuovo intervento viene aggiunto in questa categoria.Scenda a noi dall’alto,
fiorisca in ogni cuore;
come spiga matura
la generi la terra,
e come rugiada nivea
sia balsamo a ogni dolore.
E sia dono per tutti:
dono gratuito e pieno;
misura traboccante.
Nessuno abbia meno del massimo:
benessere
prosperità
sicurezza del diritto
armonia
integrità.
Misericordia incontri,
danzando,
Verità.
Volteggino festanti,
sopra ogni piazza al mondo,
lungo tutte le strade,
e dentro ogni casa:
ovunque.
Sui monti, in cima ai colli,
lungo ogni pianura,
Giustizia e Pace si bacino
di fronte a tutti gli uomini,
in questo nuovo anno.
L'odio, ceda all'amore,
la contesa all’armonia.
L'integrità componga
ogni frantumazione,
La luce scacci le tenebre;
fiorisca la speranza
dove domina disperazione.
Si aggiunga un posto al tavolo,
della famigliarità,
ovunque ci sia un vuoto
dell’estraneità.
Al posto della morte,
rinasca ovunque Vita:
Vita piena per tutti.
Nel silenzio
che accompagna
la sera,
mi abbandono
al canto
del cuore.
Fuori tace ogni rumore;
anche in me,
è il silenzio…
Nel profondo
il tuo passo sereno;
la tua voce,
quasi brezza leggera,
mi parla con parole
d’amore.
E io ascolto rapito…
Mi abbandono,
senza più esitare…
Fammi viver di te;
fammi nuovo!
Vorrei che scoppiasse… la pace,
la tua Pace, nel mondo, Signore!
Vorrei che si abbattesse sul mondo come un pugno
da occhi neri…
Che accadesse di primo mattino,
quando l’alba risveglia i cuori a nuovo giorno.
Vorrei risvegliarmi in una nuova primavera
nella quale il pianto di tanti, di troppi,
fosse solo un ricordo;
dove a pranzo ed a cena ci fosse un piatto
per tutti,
e la sera un morbido letto anche per
il clochard.
Vorrei che l’annuncio fosse un ballo di persone felici,
capace di fare invertire la rotta alla Terra,
con grida di gioia in grado di coprire gli osanna
su in Cielo.
Vorrei che scoppiasse… la pace, la tua Pace, Signore!
Vedere colmarsi ogni vuoto,
appianare ogni strada,
sparire ogni piaga,
asciugare ogni lacrima,
dissolvere ogni paura,
e tutto attorno sentire cantare: PACE, SHALOM, SALAM.
Milioni di mani stringersi,
occhi gioiosi guardarsi,
barriere abbattute,
fucili spezzati
e delle armi di morte un grande luna park.
Alla sera accendere un grande falò
che illumini il volto di ogni uomo
divenuto soltanto fratello
e tutti sentirci figli, amati da te.