Share to Facebook Share to Twitter Share to Linkedin 

Articoli più letti

02-05-2009

NON RIESCO A RASSEGNARMI

Miguel, è un nome che suona dolce come un claves. E tu eri una persona...

03-05-2009

SOLTANTO BARBARIE

  Cara Delara Darabi, io non so se tu eri colpevole come ti sare...

18-05-2009

ERA SOLTANTO UN SOGNO

Il barcone veleggiava, sì fa per dire, verso le coste africa...

06-06-2009

LO SPORT PREFERITO

Ci vuole un genio per fare le vere domande- diceva Oscar Wilde- e non ...

30 nov 2022
Venite dietro a me Mt 4,18-22
Scritto da Piergiorgio |
Letto 855 volte | Pubblicato in Sulla tua parola
Dimensione carattere Riduci grandezza carattere incrementa grandezza carattere
Valuta questo articolo
(0 voti)

18Mentre camminava lungo il mare di Galilea, vide due fratelli, Simone, chiamato Pietro, e Andrea suo fratello, che gettavano le reti in mare; erano infatti pescatori.

 19E disse loro: "Venite dietro a me, vi farò pescatori di uomini". 20Ed essi subito lasciarono le reti e lo seguirono. 21Andando oltre, vide altri due fratelli, Giacomo, figlio di Zebedeo, e Giovanni suo fratello, che nella barca, insieme a Zebedeo loro padre, riparavano le loro reti, e li chiamò. 22Ed essi subito lasciarono la barca e il loro padre e lo seguirono.

Il vangelo ci parla di un Gesù che cammina sulle strade degli uomini, le stesse che percorriamo anche noi oggi, pur in contesti diversi da quelli del suo tempo. Chissà a chi rivolgerebbe oggi la richiesta di seguirlo, chi sarebbero i suoi primi compagni. Credo che non si rivolgerebbe nemmeno oggi a chierici e funzionari del sacro, piuttosto a gente umile. Magari raccoglitori di pomodori nelle campagne meridionali, oppure a operatori si strada. Chissà… Di certo anche ai chiamati odierni, e ci possiamo mettere anche noi tra costoro, il Maestro domanda si seguirlo mettendosi dietro di lui. Noi tante volte abbiamo la tentazione di metterci davanti a lui, ecco perché oscuriamo il suo volto e il volto del Padre, impedendo agli altri, ai fratelli e alle sorelle, specialmente ai più poveri o ai più lontani, di vederlo, di conoscerlo, di amarlo. Ci siamo di mezzo noi che anziché fargli da specchio, lo mettiamo in ombra, o addirittura lo oscuriamo. Rimettiamoci al nostro posto, dietro di lui.

1 iscritti

Iscrizione ai commenti

Ricevi le notifiche via email quando un nuovo commento viene aggiunto in questo intervento.

Contatti

Da:
Oggetto:
Nome:
Messaggio:
Please enter the following
 Help us prevent SPAM!

Accesso riservato

Copyright & Credits

I contenuti di questo sito non possono essere riprodotti, copiati, manipolati, pubblicati, trasferiti o caricati, con nessun mezzo, senza il consenso scritto dell'autore.

E' vietata l'utilizzazione, anche parziale, sia per scopi commerciali che no profit.

Chi avesse interesse ad usufruire di contenuti di questo sito è pregato di contattarmi.


Contatore visite

1860297
OggiOggi179
IeriIeri802
Questa settimanaQuesta settimana648
Questo meseQuesto mese19133
TuttiTutti1860297