
Piergiorgio
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Ricevi le notifiche via email quando un nuovo intervento viene aggiunto in questo blog.Bambino K2_UNPUBLISHED
In giorni come questi,
lontani e ormai antichi,
esili come i ricordi
che affiorano alla mente,
correva ansimando un bimbo
assieme a tanti altri…
Era tutto un vociare,
allegro e scanzonato,
dentro quelle mura alte,
bianche ed ovattate,
che avvolgevano un mondo
fattosi improvvisamente piccolo;
minuscolo e silente,
sperduto lassù sui monti.
… Fuori turbinava la vita…
noi non ce ne accorgevamo…
E quando veniva sera,
un silenzio anche più grande
fasciava tutto quanto.
Ci addormentava la notte
cantando una sua canzone:
spiri arrotati di vento,
che infilavano le imposte.
GRAZIE, DON DANTE! K2_UNPUBLISHED
È giusto un anno, oggi, che ci hai lasciati, anche se sei presente più che mai nel ricordo di quanti ti hanno voluto bene e di quanti hanno guardato a te come a un testimone credibile di quel Vangelo che è stata la ragione del tuo impegno di vita.
ANCHE NOI PRIGIONIERI K2_UNPUBLISHED
Credo sia questo il sentire dei più, e allora non c’è neanche da stupirsi più di tanto se in questi giorni, nei quali si sta discutendo del così detto “decreto svuota carceri”, hanno facile gioco quanti sull’argomento parlano e intendono parlare alla pancia del Paese, prospettando esiti tragici in fatto di sicurezza di noi cittadini.
GOVERNABILITÀ K2_UNPUBLISHED
Diciamocelo francamente: leggendo i giornali di questi giorni o seguendo i telegiornali, pare di assistere a un bollettino di guerra, tra inondazioni, frane, allagamenti, disoccupazione, chiusure di fabbriche minacciate o realizzate, povertà crescente e mancanza di prospettive per tanta gente per il futuro.
SIAMO TUTTE CECILE KYENGE K2_UNPUBLISHED
Ho ricevuto da un’amica e rilancio volentieri in questo mio spazio.
«Il fatto che una donna, cittadina italiana nata in Congo, come Cécile Kyenge, diventasse ministra della Repubblica con competenza in materia di integrazione ci era sembrato un ottimo segnale sia della presa di coscienza da parte della classe politica
RAZZISTI,NOI? K2_UNPUBLISHED
Razzisti, noi? Quando mai! E certo che no; i leghisti, così come altri, non ammetteranno mai di esserlo. Non sarebbe politicamente corretto. Se per razzismo intendiamo riferirci alla definizione che ne dà il vocabolario,
IMPARASSERO DAL PAPA! K2_UNPUBLISHED
A quando qualche segnale di vero e autentico cambiamento in politica, nella gestione della cosa pubblica? Di questi tempi pare essere rimasto soltanto papa Francesco a stupire, come è accaduto ieri con la comunicazione dei nomi dei nuovi cardinali che nominerà nel prossimo concistoro e con il battesimo di Giulia, figlia di una coppia sposata solo civilmente.
PACE SHALOM SALĀM K2_UNPUBLISHED
L’anno da poco iniziato, come sarà, cosa ci riserverà il futuro? Difficile fare previsioni. In parte, come sempre, i giorni che ci attendono sono nelle nostre mani; in parte dipendono da fattori che esulano dalla nostra possibilità di determinare l’avvenire.
COSTRUIRE FRATERNITÀ K2_UNPUBLISHED
Anche la persona più distratta, la più disincantata, non può fare a meno di percepire quanto i tempi che stiamo vivendo siano contrassegnati da un diffuso senso di smarrimento, oltre che da preoccupanti sintomi di disgregazione sociale che fanno temere per il nostro futuro.
Silenzio K2_UNPUBLISHED
Schiamazzi, urla, insulti: molte parole
al vento.
Talvolta non si sa più
dialogare.
Le parole, anche le migliori,
intrecciandosi nell’aria,
mutano significato.
Adescate, comprate, assecondate,
oppure brandite come clave,
si usano per vincere…
comunque, sempre, ed ogni costo.
Non interessa più con-vincere,
ma solo primeggiare.
Nel vespro che intonaca la sera,
con l’orizzonte che si fa più
breve,
e una stella nomade che esamina
la luna,
gioisco del silenzio che mi preme
in cuore.